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La Mostra.

Nasce a Firenze una nuova manifestazione espositiva - Progetto casa, habitando nel contemporaneo - una iniziativa che tende a concentrare in un unico momento tutte le fasi possibili di coloro che devono pensare alla propria abitazione come il luogo della loro vita: comprarla, provvedere alla sua manutenzione, semplicemente adeguarla nei dettagli agli standard di funzionalità ed estetica più recenti.

In questa mostra il concetto di casa sarà allargato, intendendo come casa l’habitat temporaneo - da qui l’habitando del sottotitolo - e quindi l’edificio, il luogo in cui si vive alcune ore al giorno (scuola, ufficio, spazio commerciale, palestra, ecc.), alcuni giorni al mese o all’anno (albergo, scuola, teatro, cinema, ecc.), oppure solo qualche volta nella vita (ospedale, caserma, ecc.)

Questa mostra sarà in parziale contemporanea con la Mostra Internazionale dell’Artigianato alla Fortezza da Basso, esattamente dal 25 al 27 aprile, in prestigiosi padiglioni, per poter contare sulle decine di migliaia di visitatori che comunque vi saranno in quei tre giorni, e per rendere più gradevole agli operatori professionali, ma anche agli utilizzatori finali, una visita alla manifestazione. E, ovviamente, per consentire agli espositori, di poter godere di un pubblico veramente ampio a cui presentare i propri prodotti e/o servizi!!

In questi mesi verso il 25 aprile, affronteremo su Casa News, la newsletter, e su questo Progetto Casa Blog, una carrellata di informazioni sulla storia della casa, attraverso le case della storia, le varie progettualità, le case nel cinema e, ovviamente, via via , con gli aggiornamenti su progetto casa.

Umidità "su misura" con materiali naturali

Tante sono le occasioni in cui l’umidità che ci circonda riesce a rovinarci una giornata, o quanto meno a rendercela più antipatica.
D’altronde quando “è umido, è umido” e se si è a giro, magari per vacanza, magari in una delle località più belle o più suggestive del mondo, quella sensazione di appiccicoso che ci rende tutt’uno con gli abiti che indossiamo, è estremamente fastidiosa, ed ineliminabile.

Diverso invece è il caso degli ambienti chiusi, ambienti in cui si passa molto del tempo della nostra vita e nei quali, se la sensazione di umidità, con le sue conseguenze pratiche anche sulla salute, dovesse persistere, la qualità della nostra esistenza subirebbe una sonora bocciatura.

Per fortuna le moderne tecnologie ci aiutano a ridurre quasi completamente il fenomeno, con interventi che, se non banali, sono comunque molto rapidi da eseguire e con effetti garantiti.
E’ il caso, per esempio, dei pannelli sanificatori ambientali ECOPARED, che sono in grado di prevenire l'eccesso di umidità, mantenendo l'umidità relativa all’interno di qualsiasi locale, in una percentuale controllata tra il 40% ed il 70 % e garantendo, in tal modo, un clima sano e confortevole; tutto questo grazie al composto di cui sono rivestiti, prevalentemente "allophane", un minerale argilloso che ha un gran numero di micro-porosità.. In sostanza, quando nell'ambiente aumenta l'umidità, i pori assorbono quella in eccesso per poi restituirla quando la percentuale dell'umidità nell'ambiente diminuisce. I pannelli riescono a trattenere al loro interno fino a circa 2 litri d’acqua al metro quadrato.
Questi pannelli hanno inoltre la funzione di assorbire al loro interno i componenti degli odori. La loro efficacia, che continua nel tempo senza arrivare a saturazione, è ideale per eliminare l’ammoniaca, componente dell’odore delle toilette (soprattutto per quelle senza finestra) e il solfuro d’idrogeno, componente dell'odore del fumo e delle sigarette .

La posa in opera dei pannelli sanificatori ambientali(dim. Cm 60x60), avviene affiancandoli l’uno con l’altro, fino a formare un ampio”riquadro” di grandezza pari a circa la metà della superficie di calpestio del locali da depurare,
Per l’applicazione negli ambienti, non occorreranno opere di muratura, né interventi particolari sugli impianti esistenti.
I pannelli sanificatori ambientali ECOPARED sono disponibili con superficie Liscia, Rigata o a Mosaico (in quest'ultimo caso è possibile avere altre gradazioni di colore, in alternativa al bianco di base, senza sovrapprezzo) non sono in vendita nei negozi ma si possono acquistare direttamente dal concessionario Arredopiù o tramite promoters.

ECOPARED BY ARREDOPIU'
VIA ARNOLFO, 35/A
50121 FIRENZE
tel. 055 62 36 296
www.ecopared.com
info@ecopared.com

I CARTONI DI OLIVIERO TOSCANI - il viaggio ecologico del cartone nell'arredamento: dalle scatole da scarpe al design per la casa

È probabile che il 2008 verrà ricordato per l’emergenza rifiuti che ha messo in ginocchio la Campania e il cui impatto ha colpito, in modo trasversale, l’Italia intera. I bordi delle strade invasi da cumuli di sacchi neri e celesti e le montagne di immondizia davanti alle porte di casa sono immagini che difficilmente verranno dimenticate. Ma la loro crudezza ha portato al centro dell’attenzione un problema che in Italia, e non solo, sta assumendo dimensioni sempre più vaste: lo smaltimento dei rifiuti. E, di conseguenza, i costi pagati dall’ambiente e dalla salute.
Un terzo dei rifiuti solidi urbani prodotti in Italia è costituito da imballaggi, quelli che avvolgono le merci di tutti i giorni e quelli che vengono utilizzati nel settore dell’industria. Dagli strati di cellophane usati per gli alimenti o le riviste, dalle vaschette di polistirolo alle confezioni di plastica, sono oltre 12 milioni di tonnellate gli scarti di questo tipo che, ogni anno, intasano i meccanismi di smaltimento e di recupero. È vero che l’imballaggio serve: contiene, protegge, conserva, trasporta, informa, e comunica anche. Ma non è sostenibile.

La strada maestra è dunque quella che porta alla riduzione di quanto viene oggi prodotto da un uso smodato di materiali da impacchettamento, come dimostra il boom del fenomeno della “ecospesa”, l’acquisto sfuso di prodotti che di norma sono disponibili solo in confezione. Ma ben venga ogni tipo di novità che ne proponga un riutilizzo. Tanto meglio se poi queste idee riescono a coniugare sensibilità ecologiche ed estetiche insieme.
È il caso dell’azienda di calzature marchigiana Manas, che nei suoi punti vendita avanza una proposta molto curiosa, sviluppata da Pietro Pellegrini nei laboratori creativi di Oliviero Toscani. La Manas ha infatti realizzato sette negozi di cartone - cinque in Italia, due in estremo Oriente - introducendo nel mondo del design e dell’architettura d’interni un elemento originale, elegante e funzionale, che vale allo stesso tempo come prezioso segnale in chiave di rispetto per l’ambiente. È vero che si tratta chiaramente di una campagna d’immagine, ma il messaggio può contribuire anche per promuovere una diversa coscienza ecologica, attenta non solo alle esigenze dell’ambiente.
Il cartone impiegato per le scatole delle scarpe viene infatti riciclato per creare scaffali, mensole, vetrine, ripiani espositivi, rivestimenti di pareti che non hanno granché da invidiare a materiali più pregiati. E può rappresentare un’idea interessante anche per l’arredo degli interni domestici.

ulteriori informazioni:
www.comieco.org/Lab/Prodotti_e_Artefatti/scheda.aspx?idc=1051

Luce di emergenza, riscaldamento, ionizzazione dell'aria: tutto con un unico prodotto

Hanno aperto una nuova frontiera, una nuova filosofia, un impegno etico per la salvaguardia dell'ambiente, hanno sposato in pieno il risparmio energetico, recuperando dalle vecchie sorgenti luminose energia per riscaldare gli ambienti, generando riduzioni dell'impatto ambientale e risparmi economici.

I progetti di politica ambientale e risparmio energetico della Soler Group Spa saranno sicuramente un fattore economico nuovo, convinti che energia e ambiente siano questioni essenziali per l'avvenire di ogni paese.
Il prodotto SOLER, capace di produrre innovazione, toccando direttamente gli interessi dei cittadini e la qualità della vita. consiste in un'invenzione del Sig. Luigino Betteto che racchiude in un unico oggetto le funzionalità di una lampada, un sistema di luci di emergenza, un sistema riscaldante ambientale e di un sistema ionizzante per l'aria, aggiungendo un vantaggio di forte risparmio energetico.
Questa invenzione è stata brevettata a livello mondiale date le sue caratteristiche uniche e particolari ed è stata premiata con medaglia d'oro al Salone Internazionale degli Inventori a Ginevra ed un trofeo CC.I.AA. Italiana quale "Miglior prodotto esposto in fiera del panorama italiano" nel marzo 1998. Presentata dal suo inventore nell'autunno 1998 alla trasmissione "I Cervelloni" la lampada Soler ha ottenuto un notevole successo di critica. Nel 2002 ha ottenuto il premio del pubblico alla SMAU di Milano.

La tecnica applicata: in ogni fonte di luce, per illuminare gli ambienti, esiste anche una grande fonte di calore fino ad oggi mai sfruttata per riscaldare.
Solo il 10% di energia serve per illuminare, il restante 90% di energia termica va a disperdersi nel soffitto non ottenendo così nessun beneficio in termini di riscaldamento.
Con Soler, oggi, è stato centrato completamente il risparmio energetico, ovvero l'energia termica viene catturata nel vetro-serbatoio di circa 35 litri di aria a 70° C tramite una ventola (aria forzata) ogni ora 60 metri cubi di aria vengono aspirati dalla parte superiore della lampada, fatti passare per il vetro-serbatoio (dispositivo di riscaldamento) e fatti uscire a 50° C attraverso una feritoia posta alla base a livello del pavimento, ottenendo in un ambiente di 25/30 mq una temperatura ottimale e stratificata di 21/22° C con consumo oscillante tra 0.03 € e i 0,08 Euro.
Soler, oltre ad essere un affascinante oggetto d'arredo, è dotata di uno ionizzatore e di un filtro elettrostatico collocati nella base, attraverso la quale passa tutta l'aria della stanza aspirata dalla ventola, diventando così anche un elettrosanitario poiché purifica e sterilizza il flusso rendendo l'atmosfera della stanza perfettamente pulita, igienizzata, senza umidità e fumi, contribuendo al benessere psico-fisico di chi respira, benessere che viene incrementato dall'applicazione della cromoterapia e dell'aromaterapia. Soler infatti è dotata di una serie di paralumi colorati per soddisfare qualsiasi esigenza da abbinare a delle essenze appropriate che contribuiscono a rendere l'atmosfera ancora più piacevole.

La lampada multi-funzioni SOLER nasce da un'esperienza trentennale nell'illuminazione e da un'accuratissima ricerca formale e tecnologica . SOLER è alta quasi due metri con paralume in vetro di Murano eseguito a mano, montatura in alluminio presso/fuso e base conica con quattro rotelline per facilitarne gli spostamenti.
SOLER una lampada comoda e funzionale, capace di arredare, illuminare e di fare anche molto di più.

SOLER estate: si ottiene luce diretta con 3 lampadine da 100 Watt cad.
Il vetro Murano diventa un diffusore di luce , con il variatore della luce si può scegliere l'intensità desiderata, in base alle esigenze ,volendo, possiamo spegnere la luce diretta e accendere quella indiretta e viceversa, o volendo, utilizzarle contemporaneamente, il risultato, in questo caso, sarà sorprendente.
Qualsiasi funzione si può eseguire con il telecomando in dotazione ad ogni lampada.
Nella funzione estate possiamo, a luce spenta, ionizzare e purificare l'aria della stanza e/o profumarla utilizzando il kit di aromaterapia.

SOLER inverno: occorrono 5/6 minuti perché l'aria che c'è all'interno del diffusore in vetro e del tubo diventi calda, nel frattempo possiamo chiudere le fonti di calore con cui la stanza è riscaldata e l'illuminazione. Volendo eseguire una prova si possono spalancare per un attimo le finestre, il tempo necessario per far notare come nel display la temperatura si abbassa, se nel display è visualizzata l'ora, basta premere il pulsante del telecomando per visualizzare la temperatura restando seduti comodamente nella poltrona. Dopo questa introduzione sono passati i minuti sufficienti perché la lampada possa essere presentata come tale e cioè "SOLER LA LAMPADA CHE RISCALDA" il tubo sarà caldo e quindi anche l'aria che esce dalla bocchetta.

IL PROCESSO INNOVATIVO DI RISCALDAMENTO di questa lampada è di usare l'energia termica delle lampadine, fino ad oggi usate solo per illuminare, trasformandola in fonte di calore per riscaldare una stanza. Il vetro di Murano è un serbatoio contenente circa 35 litri di aria che le lampadine riscaldano a circa 70°. Quindi noi abbiamo sempre disponibile quest'aria calda, che tramite la ventola posta sulla base, viene fatta circolare continuamente. Aspirando dalla parte alta, l'aria entra in questo serbatoio, si riscalda ed esce calda dalla base a circa 50°. Ogni ora riusciamo a far circolare circa 50 metri cubi di aria, ottenendo così una temperatura omogenea dal soffitto al pavimento, mentre, con i tradizionali sistemi di riscaldamento, il caldo sale verso il soffitto lasciando più freddo il pavimento ( con evidenti sprechi).
Usiamo quindi lo stesso principio del “termoconvettore” (entra aria fredda ed esce aria calda), sfruttandolo al meglio poiché l'aria esce a livello pavimento. L’aria riscaldata a circa 70°,inoltre, irradia la parte esterna del vetro, poi, grazie all'aspirazione forzata, con il suo passaggio riscalda il tubo ottenendo così “l'effetto termosifone”.
In pratica con SOLER abbiamo i due tipi di riscaldamento: 1) termoventilazione; 2) radiazione. Con questo sistema otteniamo un notevole risparmio energetico, con sole circa 0.07 € all' ora riscaldiamo una stanza di circa 25/30 metri quadrati dai 20 ai 22 gradi, infatti, verificando sul display i gradi segnalati, rispetto all’inizio del funzionamento della lampada ci sarà qualche grado in più, il che significa che la lampada sta scaldando, poiché i termosifoni sono spenti, e illuminiamo.
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FUNZIONAMENTO GIORNO / NOTTE: naturalmente, di notte, se non volete dormire con la luce accesa, SOLER ha un dispositivo che riscalda anche a luce spenta, diventando una vera stufa, infatti è applicata una resistenza di soli 240 Watt quindi, consumando pochissimo, sole 0.03 € /ora possiamo mantenere il calore della stanza inalterato, infatti verificando i gradi nel display rimarranno invariati malgrado la luce spenta.
Riassumendo, questa bella lampada: ARREDA, IONIZZA, ILLUMINA, RISCALDA COME UN TERMOSIFONE E ANCHE COME UNA STUFA.

Con il telecomando, è facile e veloce riportare il funzionamento in giorno o passare da una funzione all'altra, accendere e spegnere rimanendo comodamente seduti.
Ionizza, SOLER infatti è dotata di ionizzatore collocato nella base attraverso il quale passa l'aria della stanza aspirata dalla ventola, SOLER è anche ecologica perché purifica continuamente il flusso rendendo l'atmosfera della stanza pulita, igienizzata, senza umidità e fumi. L'aria grazie all'azione degli ioni negativi capaci di eliminare polvere ed acari, diventa viva e rivitalizzante come in alta montagna contribuendo al benessere psicofisico di chi respira.

Visto l'effetto benefico ed ecologico è consigliato di lasciarla sempre in funzione, consuma pochissimo solo 22 Watt della ventola aspirante.
Se nell’ambiente in cui viene accesa la lampada, ci fosse anche del fumo, si potrebbe dimostrare che SOLER aspira, pulisce e purifica l'aria.

Ogni persona al giorno respira circa 10.000 litri d’aria. La stessa aria che respiriamo se purificata può renderci sani e felici.

AROMATERAPIA: con SOLER possiamo avere anche la casa profumata, profumare i propri spazi, la casa, il luogo di lavoro è una esigenza naturale in quanto, gli stimoli olfattivi, sono necessari al nostro equilibrio psicofisico, alla nostra attività mentale e all'armonia delle nostre emozioni . Con SOLER puoi cambiare profumo della casa secondo la situazione e la stagione, comporre ogni giorno una nuova melodia olfattiva secondo l'aspirazione del momento.
Con il kit-aromaterapia possiamo beneficiare degli innumerevoli vantaggi che questa medicina alternativa e naturale ci offre: infatti, applicando l'apposito inserto, si possono mettere gli oli essenziali più indicati (nel kit vengono specificate le caratteristiche delle varie essenze). Non appena avrete la possibilità, potrete notare la velocità con cui l'essenza si diffonde nell'ambiente rendendolo più piacevole e profumato.
SOLER con il kit-aromaterapia non solo vi farà entrare i profumi della natura in casa, ma vi aiuterà anche a migliorare la qualità della vostra vita.

CROMOTERAPIA: è stata studiata inoltre, la possibilità di applicare un kit di cromoterapia per il trattamento anti-stress.
La cromoterapia è una medicina alternativa che usa i colori per aiutare il corpo e la psiche a ritrovare il loro naturale equilibrio. In particolare, la cromoterapia con onde elettromagnetiche è l’utilizzazione della luce che, all’interno di una precisa lunghezza d’onda, penetra nei tessuti creando le condizioni di interagire con le cellule ripristinando l’equilibrio elettrico e chimico dell’omeostasi cellulare migliorandone le funzioni biologighe.
Acquistando il kit-cromoterapia avrete la possibilità di sovrapporre al vetro della lampada, il colore che vi piace di più e/o sostituirlo con un semplice gesto. (nel kit vengono specificate le varie caratteristiche dei colori in dotazione)
Immaginate quanto piacevole può' essere tornare dal lavoro e vestire la lampada con un bel colore ed un buon profumo? ….l'ambiente sarà decisamente più confortevole.

TAVOLINO CON PORTARIVISTE: Su richiesta è disponibile un tavolino portariviste da applicare facilmente alla lampada, originale soluzione salva-spazio e pratico supporto, facilmente spostabile viste le rotelline di cui è dotata la lampada.

PROGRAMMAZIONE: con la lampada SOLER è possibile programmare l'accensione e lo spegnimento automaticamente lasciando in funzione la lampada il tempo da noi desiderato (vedi libretto istruzioni).
LUCE DI EMERGENZA: ad ogni qualsiasi interruzione di energia elettrica, SOLER aziona automaticamente la luce di emergenza capace di illuminare con una autonomia di circa mezz'ora, evitando pertanto l'affannosa ricerca di candele o torce che in quelle circostanze non si trovano mai. Nel momento che viene riattivata l'energia, la luce di emergenza si spegne e la batteria si ricarica automaticamente.

Con SOLER in casa, in ufficio, in negozio il termosifone, la stufa elettrica lo ionizzatore, l'illuminazione e la luce di emergenza NON SERVONO PIU'.
Un piccolo sole entra nel Vostro ambiente, illumina e riscalda con un GRANDE RISPARMIO.
IMBALLO ECOLOGICO E RIUTILIZZABILE: Acquistandola, la lampada, arriverà dentro ad un bel mobile in legno, concepito e realizzato nel pieno rispetto della natura, che potrà inoltre essere utile come cassapanca, scarpiera, porta legna ecc.”

Lo stadio di Firenze, una casa per tanti

Anni Trenta : Firenze - Udine, una delle prime partite ospitate dallo stadio

Non per niente si dice “la squadra di casa”. Lo stadio cittadino, infatti, è una vera e propria casa per i calciatori e per i tifosi che nelle partite interne vi “abitano” appassionatamente. Il destino di uno stadio – di quella casa chiamata stadio – è di essere un luogo amato al di là di ogni considerazione. Amato non tanto per quello che è, non tanto per quello che offre, ma semplicemente per quello che rappresenta: la casa. La casa della squadra e dei suoi tifosi.

Un classico esempio? Lo stadio di Firenze, intitolato ad Artemio Franchi e progettato dal grande architetto Pier Luigi Nervi. Ebbene, lo stadio fiorentino risale al 1931 e quando fu realizzato rappresentò un esempio straordinario di costruzione in cemento armato. I giornali lo definirono “un’opera ricca, poderosa e coraggiosa” e, a parte la retorica obbligatoria dell’epoca, non c’è dubbio che l’impianto, allora intitolato a Giuseppe Berta, rappresentasse un punto esclamativo nell’architettura sportiva. Nervi aveva 40 anni quando gli fu assegnato l’incarico e poteva vantare un solo precedente di rilievo: la progettazione del Teatro Augusteo di Napoli. Con lo stadio di Firenze, realizzato nell’area del Campo di Marte, piazza d’Armi risalente ai tempi di Firenze capitale, Nervi realizzò qualcosa di innovativo (un’ardita tribuna coperta, le scale elicoidali, la plasticità del complesso, l’agilità della Torre di Maratona) che ha segnato un’epoca nel campo delle costruzioni in cemento armato e che, questo non va dimenticato, ebbe anche l’handicap – brillantemente superato – di essere portata a termine non tutta assieme, ma per così dire “in progressione”, cioè con un progetto che poteva anche essere modificato se i finanziamenti non fossero stati sufficienti.

La Torre di Maratona svetta nel cielo estivo

"L’opera ricca, poderosa e coraggiosa" era uno degli stadi più belli d’ Europa, in seguito ebbe il giusto onore di essere riconosciuto monumento nazionale, ed ospitò – essendo un impianto polivalente – non soltanto le partite di calcio della Fiorentina e della Nazionale, ma anche gare di atletica, tappe del Giro d’Italia, incontri di pugilato, partite di baseball, esibizioni ginniche.
Il trascorrere del tempo e i successivi interventi sulla struttura, adeguata in occasione dei Mondiali di calcio del 1990 alle norme di sicurezza imposte dall’Uefa, hanno inciso sull’aspetto dello stadio togliendogli certe caratteristiche senza aggiungervi molto in tema di comfort. L’impianto è rimasto scoperto, a parte la tribuna centrale, e nelle giornate di pioggia i disagi degli spettatori sono facilmente intuibili. In più le nuove norme di sicurezza hanno circondato la struttura di cancellate e inferriate senza contare che la zona, un tempo di periferia, si è completamente trasformata e mentre una volta la presenza dello stadio la abbelliva e addirittura la inorgogliva (“abito nella zona dello stadio” dicevano i fiorentini con un tono che sottolineava la tranquillità dei luoghi), oggi la sottopone a notevoli disagi.

Eppure, nonostante sia diventato scomodo, senza parcheggi, senza copertura, con una visibilità scadente dalle curve e nonostante conservi soltanto squarci dell’antica bellezza (la torre di Maratona), lo stadio di Pieri Luigi Nervi – che tante cose ha visto e tante ne può raccontare – è talmente patrimonio comune dei cittadini e della loro condivisa memoria da essere “perdonato” per le rughe e i difetti che ora mostra. Non è più quello di una volta, ma è ancora la casa di tutti.

Sandro Picchi

Uno spettatore solitario sulla tribuna

Sandro Picchi, giornalista, è il curatore del libro “Firenze, Lo stadio racconta” edito da GIUNTI Editore, pubblicato per l’Associazione GIGLIO AMICO, grazie alla collaborazione della stessa Giunti e di ANCE Firenze (Sezione Edile di Confindustria).
Giglio Amico è una ONLUS che organizza varie iniziative, prevalentemente con al centro l’attività sportiva, con il fine di reperire risorse economiche per azioni di solidarietà che hanno per destinatari persone bisognose che, affette da malattie fisiche o psichiche particolarmente gravi, vivono in condizioni di indigenza.
Il libro, che ha come sottotitolo “Oltre 75 anni di storia cittadina nelle memorie del Franchi” è ancora disponibile, con offerta minima di € 30,00. Per le prenotazioni contattare la segreteria di Giglio Amico (055/ 602382, oppure 320/6222853)

Buona Pasqua!


... con l'augurio di potersi incortare a Progetto Casa, vi facciamo i nostri migliori auguri di Buona Pasqua.


E DAL SOLE ... LA VITA - per risparmiare e non inquinare

Il sole, elemento irrinunciabile del nostro universo.

Cosa sarebbero tutte le arti se fossero private della sua rappresentabilità nelle varie modalità espressive: pittura, poesia, scultura, testi musicali, ecc. Ed anche le religioni che, spesso, hanno visto in questo elemento della natura un essere superiore a cui riservare rispetto ed addirittura obbedienza. E le scienze: la catena riproduttiva di tutte le specie, vegetali, animali, non potrebbe sussistere senza l’irradiazione benefica dei suoi raggi. Il sole è luce ( e non solo simbolicamente) e soprattutto calore. Un calore che per migliaia di anni è stato sempre accettato “nature”, come cosa gradevole, ma senza possibilità tecnologiche di utilizzarlo per convogliare la sua inesauribile energia per scopi funzionali atti a migliorare sostanzialmente la condizione umana. Oggi fortunatamente la ricerca, e quindi lo sviluppo delle tecnologie, rendono il sole ancora più amico dell’uomo, una fonte di vita del nostro pianeta.

L’energia solare, dunque, come la più importante soluzione energetica pulita e rinnovabile. Per sfruttare appieno tale risorsa la Eneralternative utilizza impianti solari ed impianti fotovoltaici destinati sia a piccole, medie e grandi imprese, sia ad utenze private, avvalendosi della competenza di uno staff di tecnici ed ingegneri che seguono il lavoro dalla fase del sopralluogo iniziale, fino all'installazione e la manutenzione dell' impianto.
Cerchiamo ora di vedere insieme quali sono le principali differenze fra i due tipi di impianti e in quali casi sia meglio affidarsi ad uno piuttosto che all'altro.

Cominciamo con i tradizionali impianti solari termici. Questi sistemi vengono utilizzati per produrre acqua calda che può servire per scopi sanitari, come integrazione al riscaldamento e per il riscaldamento di piscine.
Il loro funzionamento è molto semplice: la superficie del collettore tramite l'energia solare, riscalda il liquido che circola al suo interno. Tale liquido andrà poi a riscaldare gratuitamente l'acqua contenuta nel boiler.
I pannelli solari termici possono essere una scelta vantaggiosa per le abitazioni private, oltre che per scuole, alberghi, ospedali e palestre in quanto l'impianto permette di coprire vantaggiosamente il fabbisogno di acqua calda sanitaria di una famiglia o di una impresa. Inoltre l'acqua prodotta può essere utilizzata per riscaldare gli ambienti (le nuove tecnologie consentono un funzionamento ottimale degli impianti anche durante i mesi invernali).
Gli impianti solari termici sono ecologici in quanto non producono emissioni di CO2 nell'atmosfera e riducono i costi dell'energia convenzionale dal 30% fino anche al 70%. Il consumo medio di acqua calda per una famiglia di 4 persone è stimato in 200 lt al giorno con una spesa annua compresa tra 500€ (caldaia a gas) e 800€ (boiler elettrico). Secondo questi dati l'investimento per questo tipo di impianto si ammortizza in circa 3 anni, con una garanzia di 10 + 5 anni! Infine, per chi volesse avvalersi di questi sistemi, sono previste detrazioni Irpef del 55% * alle quali va sommato il contributo a fondo perduto del 20% erogato dalla Regione Toscana.

Passiamo ora ad analizzare gli impianti solari fotovoltaici. Questi impianti producono energia elettrica che può essere utilizzata direttamente o immessa nella Rete Elettrica del Gestore Locale (Enel, Eni, Sorgenia, ecc.). Possono scegliere di installare questi sistemi imprese private, enti pubblici, condomini ed abitazioni. I pannelli devono essere sistemati su coperture piane ed inclinate, su terreni agricoli o si possono addirittura scegliere soluzioni di integrazione architettonica. La superficie del collettore, stimolata dall' energia solare, produce energia continua che poi viene trasformata dall' inverter in energia alternata.
Anche gli impianti fotovoltaici sono ecologici, poichè anche in questi sistemi non ci sono emissioni di CO2 nell'atmosfera. Gli impianti fotovoltaici riducono dell'energia del 70-100% e l'investimento per la loro installazione è ammortizzato in circa 7 anni. L'installazione di pannelli fotovoltaici piuttosto che dei pannelli solari termici consente di usufruire del "Conto Energia", un decreto legge che prevede una rendita per vent'anni per chi installa un impianto fotovoltaico. In proporzione all'energia elettrica prodotta vengono erogate tariffe incentivanti a seconda della potenza dell'impianto e della localizzazione. La rendita annuale del Conto Energia permette di pagare la rata annuale del mutuo per l'acquisto dell'impianto riuscendo addirittura ad ottenere un ricavo. L'impianto risulta quindi a costo zero ed è importante ricordare che con l'installazione di pannelli fotovoltaici non si paga più la bolletta dell' energia elettrica.

*fonte "IL SOLE 24 ORE", n° 268, 2 Ottobre 2006

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