In un' epoca in cui la salvaguardia dell’ambiente deriva anche dalla grande attenzione a non produrre “scorie” con l’uso dissennato di oggetti e materiali che dovranno poi essere “smaltiti”, se pur con le dovute attenzioni, le preferenze dei consumatori (diciamo “utilizzatori” in questo caso, è un termine più consono al tema) vanno su quei prodotti che durano, e quindi per definizione meno inquinanti.
Anche quando si mette su casa, o si interviene per restaurarla e migliorarla, nell’estetica e nella funzionalità.
Perché quindi non pensare ad un bel pavimento di legno, così caldo nelle sfumature ma anche caldo effettivamente per le proprietà termiche, elegante nell’articolazione delle fughe cromatiche offerte dalle sue venature, economicamente più vantaggioso rispetto a materiali “concorrenti” sia nell’acquisto e quindi nell’installazione iniziale, sia nel mantenimento in opera.
Dopo vent’anni è un po’ scolorito o un po’ consumato: si rileviga e si riparte con un pavimento nuovo per altri 20 anni, senza dover ricorrere a discariche già oggi troppo piene.
C’è inoltre un altro sistema per dare l’eternità (si esagera un po’, ovviamente) ad un legno già trattato: è quello adottato dall’azienda “Il pavimento in legno s.r.l” che opera da diversi anni sul territorio italiano ed estero per fornitura e posa di pavimenti in legno dal tradizionale al prefinito.
Il punto di forza è la ricerca e approvvigionamento di legname di recupero: principalmente travature di vecchie case, mansarde di case (provenienza abitazioni del nord montanaro), tini (provenienza Veneto).
La semilavorazione avviene in ditta; la posa in opera finale, per motivi di manualità e garanzia di montaggio, viene esclusivamente eseguita da personale interno sia in Italia che all’estero.
La scelta dei materiali viene effettuata direttamente da Samuele Calvisi e da Taddeo Albanese, titolari della ditta, che crea le sue trame lignee in base ai gusti ed alle esigenze del cliente.
E applica l’enunciato del chimico francese Antoine Lavoisier “niente si crea, niente si distrugge, tutto si trasforma”, con buona pace anche degli ecologisti che sicuramente apprezzeranno i suoi “risparmi ambientali”.
IL PAVIMENTO IN LEGNO SRLAnche quando si mette su casa, o si interviene per restaurarla e migliorarla, nell’estetica e nella funzionalità.
Perché quindi non pensare ad un bel pavimento di legno, così caldo nelle sfumature ma anche caldo effettivamente per le proprietà termiche, elegante nell’articolazione delle fughe cromatiche offerte dalle sue venature, economicamente più vantaggioso rispetto a materiali “concorrenti” sia nell’acquisto e quindi nell’installazione iniziale, sia nel mantenimento in opera.
Dopo vent’anni è un po’ scolorito o un po’ consumato: si rileviga e si riparte con un pavimento nuovo per altri 20 anni, senza dover ricorrere a discariche già oggi troppo piene.
C’è inoltre un altro sistema per dare l’eternità (si esagera un po’, ovviamente) ad un legno già trattato: è quello adottato dall’azienda “Il pavimento in legno s.r.l” che opera da diversi anni sul territorio italiano ed estero per fornitura e posa di pavimenti in legno dal tradizionale al prefinito.
Il punto di forza è la ricerca e approvvigionamento di legname di recupero: principalmente travature di vecchie case, mansarde di case (provenienza abitazioni del nord montanaro), tini (provenienza Veneto).
La semilavorazione avviene in ditta; la posa in opera finale, per motivi di manualità e garanzia di montaggio, viene esclusivamente eseguita da personale interno sia in Italia che all’estero.
La scelta dei materiali viene effettuata direttamente da Samuele Calvisi e da Taddeo Albanese, titolari della ditta, che crea le sue trame lignee in base ai gusti ed alle esigenze del cliente.
E applica l’enunciato del chimico francese Antoine Lavoisier “niente si crea, niente si distrugge, tutto si trasforma”, con buona pace anche degli ecologisti che sicuramente apprezzeranno i suoi “risparmi ambientali”.
via del Pontenuovo n 6/7/8 -
50055 - Lastra a Signa - (Firenze)
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