
Anche quando si mette su casa, o si interviene per restaurarla e migliorarla, nell’estetica e nella funzionalità.
Perché quindi non pensare ad un bel pavimento di legno, così caldo nelle sfumature ma anche caldo effettivamente per le proprietà termiche, elegante nell’articolazione delle fughe cromatiche offerte dalle sue venature, economicamente più vantaggioso rispetto a materiali “concorrenti” sia nell’acquisto e quindi nell’installazione iniziale, sia nel mantenimento in opera.
Dopo vent’anni è un po’ scolorito o un po’ consumato: si rileviga e si riparte con un pavimento nuovo per altri 20 anni, senza dover ricorrere a discariche già oggi troppo piene.

Il punto di forza è la ricerca e approvvigionamento di legname di recupero: principalmente travature di vecchie case, mansarde di case (provenienza abitazioni del nord montanaro), tini (provenienza Veneto).
La semilavorazione avviene in ditta; la posa in opera finale, per motivi di manualità e garanzia di montaggio, viene esclusivamente eseguita da personale interno sia in Italia che all’estero.
La scelta dei materiali viene effettuata direttamente da Samuele Calvisi e da Taddeo Albanese, titolari della ditta, che crea le sue trame lignee in base ai gusti ed alle esigenze del cliente.
E applica l’enunciato del chimico francese Antoine Lavoisier “niente si crea, niente si distrugge, tutto si trasforma”, con buona pace anche degli ecologisti che sicuramente apprezzeranno i suoi “risparmi ambientali”.
via del Pontenuovo n 6/7/8 -
50055 - Lastra a Signa - (Firenze)
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